PARAGONE

  • s. m. artig.,geol./miner./vulc.,"Nessuna categoria", Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne cioè il titolo.  (GDLI; Treccani online , seconda metà XIII sec. )

  • s. m. artig.,"Nessuna categoria", estens. La prova stessa, il saggio che dell’oro si fa sulla pietra.  (GDLI; Treccani online , 1361 )

  • s. m. fig. Prova, cimento in cui l’uomo deve mostrare quanto effettivamente vale, o gara in cui si misurano due avversarî. (GDLI; Treccani online , seconda metà XIII sec. )

  • s. m. L’atto di paragonare, di mettere a confronto due persone o due cose per giudicare delle loro somiglianze o diversità o per riconoscere quale sia il valore dell’una rispetto all’altra; confronto, comparazione. (GDLI; GRADIT; Treccani online  , 1461-1483 )

  • s. m. Persona, cosa, sentimento, nozione che costituisce un termine di confronto o, anche, un metro di giudizio, un elemento discriminante, un banco di prova, un punto di riferimento. (GDLI , metà XIII sec. )

  • s. m. Esempio, modello di cosa considerata simile a un’altra; similitudine, parallelo. (GDLI; GRADIT; Treccani online  , 1503-1533 )

  • s. m. Affinità, somiglianza. (GDLI; GRADIT , 1678 )

  • s. m. stampa/tip., Carattere tipografico che sta fra il corpo 18 e il 22; anche parangone (dal francese parangon). (GDLI; Treccani online, s.v. ‹parangone› , av. 1859 )

  • s. m. Nella loc.s.f. pietra di paragone e nella loc.s.m. termine di paragone: elemento di confronto, misura di giudizio. (GDLI; GRADIT; Treccani online , av. 1615 )

  • s. m. Nelle loc.prep. a paragone di, in paragone a: in confronto a, rispetto a, istituendo un confronto con. (GDLI; GRADIT; Treccani online , av. 1492 )

  • s. m. Nella loc.v. non avere, non trovare paragone, -i: essere impareggiabile, eccezionale. (GDLI; GRADIT; Treccani online , 1475-1494 )

  • s. m. Nella loc.agg.inv. senza paragone: non confrontabile ad altri o ad altro, che non ha uguale (ed esprime un giudizio superlativo, anche negativ.); impareggiabile; anche come loc.avv.: in modo che non tollera confronti; incomparabilmente; senza dubbio. (GDLI; GRADIT , 1560 )

0

LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

0

FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

0

TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 7 Forme totali: 2
Catalano Catalano
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
parangóIn lavorazione (1 significato)
Francese Francese
  • 1 forma
  • 6 significati
Vedi le forme
parangon [paʀɑ̃gɔ̃] .
  1. s. m. cultura/costume () Paragone, comparazione, confronto. (GR en ligne, TLF - Ultimo accesso: 11/02/2025, Ca. 1270; (mettre en parangon, fino al sec. XV anche paragonne f.). )
  2. s. m. cultura/costume () lett. Paragone, esempio, modello. (GR en ligne, TLF - Ultimo accesso: 11/02/2025<br>, 1504; )
  3. s. m. geol./miner./vulc. () Pietra preziosa, diamante senza difetto. (GR en ligne, TLF - Ultimo accesso: 11/02/2025<br>, 1538; )
  4. s. m. stampa/tip. () () Paragone - Antico nome di un carattere della stampa. (GR en ligne, TLF - Ultimo accesso: 11/02/2025<br>, 1562; )
  5. s. m. geol./miner./vulc. Marmo nero d’Egitto e di Grecia. (GR en ligne, TLF - Ultimo accesso: 11/02/2025<br>; )
  6. s. m. geol./miner./vulc. Pietra di paragone. (GR en ligne, TLF - Ultimo accesso: 11/02/2025<br>, 1611; )
Lingue germaniche Significati totali: 7 Forme totali: 1
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 7 significati
Vedi le forme
paragon [ˈparəɡ(ə)n]; paragone, e altre varianti non più in uso. fr.
  1. agg.,s. Persona di eccezionale merito; con of, persona che funge da modello per una qualche qualità. - Un oggetto di qualità o valore eccezionale; con of, un oggetto che serve come modello per una qualche qualità. (<p>OEDonline (2005; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1548; Anche agg. (inv.): † di qualità eccezionale; perfetto, preminente.)
  2. s. antrop./sociol. () () Un compagno, un pari; partner in un matrimonio; un rivale o un concorrente. (<p>OEDonline (2005; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1557-1824)
  3. s. () Confronto; competizione o emulazione. (<p>OEDonline (2005; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1590-1664)
  4. s. geol./miner./vulc. () Originariamente: diamante perfetto (anche fig.); successivamente: spec. uno che pesa più di 99 carati. (<p>OEDonline (2005; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1558)
  5. s. abbigl./tess./moda () () Un tipo di tessuto spesso di lana o seta usato per abiti e tappezzerie nel XVII e all'inizio del XVIII sec.  (<p>OEDonline (2005; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, ?ca. 1610-1739)
  6. s. geol./miner./vulc. Nella variante paragone: un tipo di marmo nero italiano. (<p>OEDonline (2005; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, av. 1684)
  7. s. stampa/tip. () Carattere di grandi dimensioni, pari a circa 20 punti. (<p>OEDonline (2005; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1706)
Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 2
Maltese Maltese
  • 2 forme
  • 2 significati
Vedi le forme
paragun [para'gun].
  1. s. m. ling./comunic. paragone (<p>MED</p>)
apparagun [appara'gun]. Altro
  1. avv. a paragone (MED)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo