PAPPAGALLO

  • s. m. anche zool./allev./vet.,, Uccello dell’ordine Psittaciformi, diffuso nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo, caratterizzato da penne con colorazioni molto varie e vistose; in alcune specie è dotato della capacità di imitare la voce umana. (GDLI , Av. 1292 )

  • s. m. Chi importuna donne o ragazze sconosciute con gesti, parole o proposte insistenti a carattere o a sfondo sessuale. (GDLI , 1961 )

  • s. m. Sagoma di cartone usata come bersa­glio dai tiratori con l’arco o l’archibugio. (GDLI , Av. 1685 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue germaniche Significati totali: 3 Forme totali: 2
Tedesco Tedesco
  • 2 forme in lavorazione
  • 3 significati
Vedi le forme
PapagallIn lavorazione (2 significati)
PapagalloIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 2
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
pappagall [pappa'gall]. Vai alla scheda
  1. s. m. zool./allev./vet. pappagallo (MED)
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
papagáj [pɒpɒgaːj]; † papagály, † dial. papagál . Vai alla scheda
  1. s. zool./allev./vet. uccello esotico dell'ordine dei Psittaciformi, dalle penne multicolori (EWUng, ÚESz, 1763; 1763: EWUng; Parola di diffusione internazionale; nell’ungh. dal tedesco. Le varianti con la finale -l/-ly possono essere forme ipercorrette, o possono testimoniare di un influsso diretto dell’ital. (EWUng, ÚESz))

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo