Storia del progetto

L’OIM costituisce l’evoluzione di due importanti progetti dedicati al censimento degli italianismi nel mondo: il Dizionario di italianismi in inglese, francese e tedesco (Difit) diretto da Harro Stammerjohann (Firenze, Accademia della Crusca, 2008), di cui è già disponibile una versione elettronica nel sito dell’Accademia della Crusca, e il progetto di un’opera sull’italiano nel mondo, commissionata a Luca Serianni nel 2004 dall’editore Utet – ma sospesa qualche anno dopo dallo stesso editore - concepita come una raccolta di saggi di carattere generale sulla diffusione della lingua italiana e in un dizionario di italianismi in circa 80 lingue.


A partire dal 2014 l’Accademia della Crusca ha incluso l’osservatorio tra i progetti strategici su cui orientare attenzione e risorse: una prima ricognizione sull’argomento si è avviata con un convegno tenuto nella sede dell’Accademia nel giugno 2014 (i cui atti sono ora raccolti in Osservatorio degli italianismi nel mondo. Punti di partenza e nuovi orizzonti, a cura di Matthias Heinz, Firenze, Accademia della Crusca, 2017).

Nel dicembre 2016 è stata siglata una convenzione con il Calcif (Centro d’Ateneo per la promozione della lingua e della cultura italiana “G. e C. Feltrinelli” - Università degli studi di Milano) nel quadro della quale sarà possibile coinvolgere altri studiosi per l’implementazione di dati aggiuntivi su lingue non contemplate nella prima fase dell’OIM.


Dal 2017, grazie a un finanziamento ARCUS concesso dal MIBACT, è stato possibile erogare borse di studio per la verifica dei dati contenuti nel Difit e per l’ampliamento dell’indagine ad altre tre importanti lingue neolatine (spagnolo, catalano e portoghese) e due lingue dell’area est europea (ungherese e polacco).

Nel settembre 2017 è stato possibile avviare i lavori e tutti i collaboratori coinvolti hanno partecipato a un seminario, organizzato presso l’Accademia della Crusca, durante il quale sono stati messi a punto i criteri di lavoro.
Un secondo seminario di verifica si è tenuto nel giugno 2018 presso l’Università di Salisburgo e un terzo seminario, pensato per validare la piattaforma elettronica, ha avuto luogo nel novembre 2018 presso l’Università della Calabria.
Nell’aprile 2019 in un incontro tenuto presso l’Accademia della Crusca a Firenze è stato possibile presentare una forma avanzata della piattaforma e aprire il progetto a collaborazioni di ricerca per l’individuazione di italianismi in nuove lingue.


Grazie alla collaborazione con l’Università di Salisburgo, è stato anche possibile mettere insieme una bibliografia di riferimento aggiornata che raccoglie gli studi sulla presenza dell’italiano nel mondo.

Un finanziamento erogato nel 2020 dall’Università degli studi internazionali di Roma – Unint ha poi consentito di aggiornare e inserire in piattaforma i dati bibliografici per renderne disponibile la consultazione mediante criteri omogenei. Grazie ad un successivo finanziamento dell’Unint (2021) è stato possibile mettere a punto i manuali di inserimento dei dati, avviare l’aggiornamento delle schede italiane e di parte delle schede dei prestiti in tedesco e in inglese.

Nel 2023 all’OIM è stato assegnato un finanziamento come progetto PRIN (bando 2022). La ricerca, dal titolo “Strumenti lessicografici digitali al servizio dell'OIM (Osservatorio degli Italianismi nel Mondo)”, vede come capofila l’Università degli studi di Firenze (PI Marco Biffi) e ha all’attivo altre due unità di ricerca presso l’Università degli studi di Milano (Cristina Brancaglion) e l’Università degli studi internazionali di Roma – Unint (Lucilla Pizzoli).



Presentazioni dei lavori OIM


2017


4-6 settembre 2017: Firenze, Accademia della Crusca (I Colloquio OIM).


5-6 ottobre 2017. Presentazione del progetto OIM nell’ambito del  XV Convegno annuale EFNIL National language institutions and national languages (Cecilia Robustelli, Language policy in Italy. The role of the Accademia della Crusca).




2018


28-29 giugno 2018: Università di Salisburgo (II Colloquio OIM), a cura di Matthias Heinz.


17-21 luglio 2010: Lubiana, Centre for Language Resources and Technologies at the University of Ljubljana and Trojina, Institute for Applied Slovene Studies. Presentazione del progetto OIM nell’ambito del XVIII Congresso internazionale EURALEX (Matthias Heinz e Lucilla Pizzoli).


16 ottobre 2018: Skopje, Università San Cirillo e Metodio, a cura di Ruska Ivanovska Naskova (Lucilla Pizzoli, Italiano e italianismi nel mondo: osservazioni su un progetto di ricerca).


5-7 novembre 2018: Università della Calabria, Arcavacata di Rende, Cosenza (III Colloquio OIM), a cura di Yorick Gomez Gane.




2019


4-5 aprile 2019: Firenze, Accademia della Crusca (IV Colloquio OIM).


1 novembre 2019: Atene, l’Università Nazionale e Kapodistrias. Convegno Italoellenica. Incontri sulla lingua e la traduzione 2019. Presentazione del progetto OIM nell’ambito del convegno: Gli italianismi nel neogreco e i suoi dialetti e in altre lingue, a cura di Domenica Minniti Gonias.


26 novembre 2019: Udine, Università degli Studi di Udine. Presentazione del progetto OIM nell’ambito del convegno Il contatto linguistico tra italiano e russo, a cura di Ettore Gherbezza (Lucilla Pizzoli, L’Osservatorio degli Italianismi nel mondo: un progetto in costruzione).




2021


20 maggio 2021: Roma, Unint-Università degli studi internazionali. Presentazione del progetto OIM nell’ambito delle attività del Centro di ricerca Linguistica su Corpora (CLC), a cura di Laura Mori (Matthias Heinz, Lucilla Pizzoli, Prospettive di ricerca legate all’uso dei corpora per l’Osservatorio degli italianismi nel mondo). 


8-10 settembre 2021: Firenze, Università degli Studi di Firenze e Accademia della Crusca.  Presentazione del progetto OIM nell’ambito del LIV Congresso Internazionale della Società di Linguistica Italiana Corpora e studi linguistici (Matthias Heinz, Lucilla Pizzoli, L’uso dei corpora elettronici per l’OIM - Osservatorio degli italianismi nel mondo).




2022

Colloquio OIM e CIVIS summer school / scuola estiva: Il patrimonio lessicale e culturale dell’italiano in aree linguistiche selezionate / The linguistic and cultural heritage of Italian in selected language areas (Firenze, Accademia della Crusca, 15-17 settembre 2022)

WORKSHOP INTERNAZIONALE: Strumenti informatico-linguistici per l’OIM: riflessioni e prospettive; Discussione dei parametri per la visualizzazione dei dati dell’OIM (Salisburgo, 30 novembre - 1 dicembre 2022)


2024

Colloquio OIM: L’italiano nel mondo: nuove prospettive di sviluppo per l’Osservatorio (Firenze, Accademia della Crusca, 26-27 marzo 2024).



Fasi del progetto


Il lavoro dell’OIM procede secondo una disposizione a cerchi concentrici, partendo da grandi lingue di cultura molto vicine all’italiano (oltre a francese, inglese, tedesco, già oggetto di studio del Difit e qui riviste, sono state aggiunte le lingue della penisola iberica: castigliano, catalano, portoghese); si stanno aggiungendo inoltre approfondimenti sulle varietà extraeuropee. La ricerca è proseguita con lingue europee di rilievo culturale per le quali sono già stati censiti gli italianismi o sono in corso ricerche già avviate (macedone, maltese, neogreco, polacco, ungherese) e con lingue geograficamente e culturalmente più distanti rispetto all’italiano (cinese mandarino, giapponese).

Per rendere più accessibili i dati sulle singole lingue e la valutazione d’insieme sull’apporto dell’italiano sono previsti prospetti introduttivi che presentino in modo uniforme la storia linguistica di ciascuna lingua, la descrizione lessicografica, il metodo utilizzato per la raccolta, il rapporto con l’Italia, le corrispondenze grafico-fonetiche, la bibliografia specifica.