MORTAIO

  • s. m. Recipiente di metallo, pietra, legno, vetro o porcellana, utilizzato in cucina o farmacia per ridurre in frammenti, polvere o poltiglia sostanze varie con un pestello. (GRADIT , 1288-1290 )

0

LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

0

FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

0

TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Portoghese Portoghese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
morteiro [murˈtɐjru]; †mortaro, †mortarro.
  1. s. m. tecn./tecnolog. recipiente, in materiali diversi, come pietra, metallo, legno ecc. per triturare o mescolare sostanze (Houaiss, 1367; Secondo Houaiss esiste influenza dell'italiano 'mortaro'. La parola omografa morteiro, pezzo di artiglieria, per Houaiss deriva dal francese (prima attestazione nel secolo XVI).)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo