Ambiti d'uso

1. s. abbigl./tess./moda (✝) Tessuto spesso, solitamente di lana, utilizzato per coprire tavoli, letti, ecc. (OEDonline (1888; ultimo accesso 23/10/2024), 1345-1728)
2. s. (✝) (Stati Uniti) gerg. In <i>on the carpet </i>(sul tavolo del consiglio): in esame o in discussione. Anche colloquiale: sottoposto a, o convocato per ricevere, un rimprovero.&nbsp; (OEDonline (1888; ultimo accesso 23/10/2024), 1726-1961)
3. s. abbigl./tess./moda Un tessuto lavorato con un motivo di colori diversi, da stendere sul pavimento. Anche l'oggetto così realizzato e usato. (OEDonline (1888; ultimo accesso 23/10/2024), 1438; I tappeti erano inizialmente un lusso per le stanze delle donne, divennero poi un simbolo di fasto ed effeminatezza. Anche in riferimento a una stanza, per contrapporla al campo. Anche in locuzioni.)
4. s. mil.,scienze nat.,sport/giochi,tecn./tecnolog. Fig. - In riferimento a una distesa d'erba o di fiori: che assomiglia a un tappeto per la sua morbidezza o varietà di colori. - Nel cricket: il campo da gioco, anche attributivo. Nello slang aeronautico: il suolo. - In ingegneria civile: uno strato di terreno contenente un legante bituminoso o catrame stradale. - Un gran numero di bombe sganciate per danneggiare intensamente un'area, soprattutto per liberare la strada alle truppe di terra che avanzano. Anche attributivo e in altre combinazioni. (OEDonline (1888; ultimo accesso 23/10/2024), 1597)
5. s. corpo uman. gerg. I peli pubici di una donna; i genitali esterni femminili. (OEDonline (significato aggiuntivo 2006; ultimo accesso 25/10/2024), 1981)
6. s. sport/giochi Un tipo di manto erboso artificiale utilizzato come superficie di gioco nei campi sportivi, spec. da tennis. (OEDonline (significato aggiuntivo 2017; ultimo accesso 25/10/2024), 1903)

La forma proviene dalla voce italiana carpita In lavorazione