MUSSOLINA

  • s. f. Tessuto leggerissimo e morbido, costituito di filati fini (spec. di cotone o di lana) sia in ordito sia in trama, impiegato soprattutto nella confezione di biancheria per neonati e per signora, di tendaggi e di indumenti di lusso. (DELI, s.v. ‹mussola/mussolina›; Devoto-Oli 2099, s.v. ‹mussola›; GDLI, s.vv. ‹mussola›, ‹mussolina› e ‹mussolino›; GRADIT, s.vv. ‹mussola› e ‹mussolina› , 1706 ; Il s.m. mussolino: 1674 (pl. mosolini, nel sign. di 'panni di seta e d'oro': prima metà XIV sec.; pl. mussolini: 1669); mussola: 1819. )

  • s. f. artig.,scienze nat.,tecn./tecnolog., Nella loc.s.m. vetro mussolina: vetro da finestre reso opaco e ornato di disegni imitanti una mussolina finemente lavorata, ottenuto mediante un processo che consiste nello stendere su una lastra di vetro un velo di tulle impregnato di materia grassa, lasciare sul vetro un'impronta delle maglie del tessuto, esporre la lastra ai vapori di acido fluoridrico che appannano il centro delle maglie rimasto scoperto e lasciano il vetro trasparente in corrispondenza del disegno grasso. (Casali, s.v. ‹vetro / vetro mussolina› , 1852 ; La prima attest. in Antonio Manganotti, Notizie varie, in «Il collettore dell'Adige. Giornale di scienze, lettere, agricoltura, industria, commercio ed economia», a. II 1852, n° 15 p. 178. )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 5 Forme totali: 3
Catalano Catalano
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
mussolinaIn lavorazione (1 significato)
Francese Francese
  • 2 forme
  • 4 significati
Vedi le forme
mousseline [muslin] . Deonomastico - etnico
  1. s. f. abbigl./tess./moda Tessuto di cotone chiaro, fine e leggero. (TLF, Hope 1971; GR en ligne - Ultimo accesso: 30/04/2024, 1656; )
  2. s. f. abbigl./tess./moda () Pasta di gommoresina mescolata con acqua e succo di limone (TLF, Hope 1971 - Ultimo acceso: 30/04/2024, 1712; )
  3. s. f. gastr./enol. () Crema di verdure, purè molto leggero. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 30/04/2024</p>, 1974)
verre-mousseline [vɛʀmuslin]. Deonomastico - etnico
  1. s. m. artig. Vetro sottilissimo. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 30/04/2024</p>, 1846)
Lingue germaniche Significati totali: 7 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 6 significati
Vedi le forme
muslin [ˈmʌzlᵻn]; † musselin, † musslin, † mussolin, e molte altre varianti non più in uso. fr. Deonomastico - toponimo
  1. agg.,s. abbigl./tess./moda Qualsiasi tipo di tessuto leggero in cotone a trama semplice. Anche: un drappo di questo tessuto; qualsiasi tipo di indumento realizzato in questo materiale. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 07/10/2024)</p>, 1609; Anche agg. (inv.): fatto in mussolina.)
  2. s. abbigl./tess./moda Doppio quadrato orlato di mussolina, usato soprattutto per asciugare il latte rigurgitato quando si allatta o si avvolge un bambino. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 07/10/2024)</p>, 1994)
  3. s. abbigl./tess./moda () (Stati Uniti) Tessuto di cotone resistente a trama semplice; indumento realizzato con questo tessuto. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 07/10/2024)</p>, 1790-1899)
  4. s. abbigl./tess./moda,mar./navig. gerg. () Telo da vela; le vele collettivamente. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 07/10/2024)</p>, 1822)
  5. s. zool./allev./vet. () Est.: qualsiasi tipo di tarma dalle ali semitrasparenti (solitamente la Diaphora mendica). (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 07/10/2024)</p>, 1819)
  6. s. antrop./sociol. () gerg. () Est.: (collettivamente) donne; in a bit of muslin a bundle of muslin: una donna. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 07/10/2024)</p>, 1823)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
MussolinaIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
muszlin [muslin]; † muselin.
  1. s. abbigl./tess./moda tessuto finissimo, per biancheria personale e da tavola, o anche eleganti vestiti da donna ( EWUng, ÚESz, 1749; 1749: EWUng; Parola di diffusione internazionale risalente al toponimo Mosul (città irachena), con forte partecipazione del francese. Nell’ungh. prima di tutto dal tedesco, francese, e anche tramite l’ital. (EWUng, ÚESz))

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo