Maestro - Osservatorio degli Italianismi nel Mondo

MAESTRO s. m. In lavorazione

educ., Persona tanto preparata e abile in qcs. da poterla insegnare ad altri. ((DELI; GDLI) , Av. 1294 ; m.,)
Capo, guida. ((DELI; GDLI) , 1300-13 ; m., fig.)
scienze nat., Direzione cardinale intermedia tra nord e ovest e vento che le corrisponde. ((DELI; GDLI) , Sec. XIII-in. XIV ; m.,)
mus., Compositore o direttore d’orchestra, concertista di grande valore. ((DELI; GDLI) , 1582 ; m.,)

Lingue romanze Significati totali: 3 Forme totali: 2

Francese	Francese	1 forma in lavorazione 1 significato	Vedi le forme
maestroIn lavorazione (1 significato)
Portoghese	Portoghese Portogallo	1 forma 2 significati	Vedi le forme
maestro [mɐˈɛʃtru]. s. m. mus. maestro (Houaiss, 1881; 1881, Aulete: Houaiss.) s. m. mus. compositore (Houaiss, 1881; 1881, Aulete: Houaiss.)

Lingue germaniche Significati totali: 6 Forme totali: 3

Inglese	Inglese Gran Bretagna	2 forme in lavorazione 3 significati	Vedi le forme
maestroIn lavorazione (2 significati) maestroIn lavorazione (1 significato)
Tedesco	Tedesco	1 forma in lavorazione 3 significati	Vedi le forme
MaestroIn lavorazione (3 significati)

Lingue slave Significati totali: 1 Forme totali: 1

Polacco	Polacco	1 forma in lavorazione 1 significato	Vedi le forme
maestroIn lavorazione (1 significato)

Altre lingue europee Significati totali: 5 Forme totali: 2

Ungherese	Ungherese	2 forme 5 significati	Vedi le forme
maestro, maesztró [mɒestroː]. s. arte/arch./archeol.,mus. titolo di personaggi eminenti in qualche arte, specialmente dei direttori d'orchestra ( EWUng, Bakos, Osiris , ?; Forma maestro è prestito diretto dall’ital.: questa forma non addomesticata (risp. a mester) attesta una penetrazione più recente nell’ungh.: EWUng. La parola è frequente nel linguaggio giornalistico. La variante adattata maesztró è usata spesso anche in tono scherzoso e ironico.) mester [meʃter]. s. persona sapiente, che conosce bene un certo settore o il proprio mestiere ( EWUng, attorno al 1456; attorno al 1456: EWUng; La forma mester è prestito dall’ital. sett., giunto nell’ungh. con la mediazione di studenti ungheresi delle università italiane. (EWUng)) s. artigiano o altro professionista che pratica il proprio mestiere ad alto livello ed insegna ai più giovani ( EWUng, attorno al 1456; attorno al 1456: EWUng) s. cultura/costume (✝) insegnante di scuola elementare (anche nel nesso: iskolamester) ( EWUng, 1527; 1527: EWUng) s. cultura/costume (✝) boia ( EWUng, 1589; 1589: EWUng)

Ungherese

Vedi le forme

maestro, maesztró [mɒestroː].

s. arte/arch./archeol.,mus. titolo di personaggi eminenti in qualche arte, specialmente dei direttori d'orchestra ( EWUng, Bakos, Osiris , ?; Forma maestro è prestito diretto dall’ital.: questa forma non addomesticata (risp. a mester) attesta una penetrazione più recente nell’ungh.: EWUng. La parola è frequente nel linguaggio giornalistico. La variante adattata maesztró è usata spesso anche in tono scherzoso e ironico.)

mester [meʃter].

s. persona sapiente, che conosce bene un certo settore o il proprio mestiere ( EWUng, attorno al 1456; attorno al 1456: EWUng; La forma mester è prestito dall’ital. sett., giunto nell’ungh. con la mediazione di studenti ungheresi delle università italiane. (EWUng))
s. artigiano o altro professionista che pratica il proprio mestiere ad alto livello ed insegna ai più giovani ( EWUng, attorno al 1456; attorno al 1456: EWUng)
s. cultura/costume (✝) insegnante di scuola elementare (anche nel nesso: iskolamester) ( EWUng, 1527; 1527: EWUng)
s. cultura/costume (✝) boia ( EWUng, 1589; 1589: EWUng)