CAPRICCIO s. m. In lavorazione

  • filos./psic.,person./carat./comport., Voglia improvvisa e bizzarra; idea balzana, fantastica. ((GDLI; DELI) , 1534 ; m.,)

  • lett.,arte/arch./archeol., Invenzione piena di fantasia libera e un po’ bizzarra, ricca di originalità (nella letteratura e nelle arti figurative). ((GDLI; DELI) , Av. 1565 ; m.,)

  • mus., Componimento strumentale di schema libero e di carattere estroso. ((GDLI; DELI) , 1758 ; m.,)

Lingue romanze Significati totali: 12 Forme totali: 5
Catalano Catalano
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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capritxIn lavorazione (1 significato)
Francese Francese
  • 2 forme in lavorazione
  • 3 significati
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capriceIn lavorazione (2 significati)
capriccioIn lavorazione (1 significato)
Portoghese Portoghese Portogallo
  • 1 forma
  • 4 significati
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capricho [kɐˈpriʃu].
  1. s. m. person./carat./comport. capriccio (Houaiss, sec. XVII)
  2. s. m. person./carat./comport. stravaganza (Houaiss, sec. XVII)
  3. s. m. person./carat./comport. cambiamento repentino di idee o di comportamento (Houaiss, sec. XVII)
  4. s. m. mus. composizione musicale leggera e semplice (Houaiss, sec. XIX)
Spagnolo Spagnolo Spagna
  • 1 forma in lavorazione
  • 4 significati
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caprichoIn lavorazione (4 significati)
Lingue germaniche Significati totali: 11 Forme totali: 4
Inglese Inglese Gran Bretagna
  • 3 forme in lavorazione
  • 5 significati
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caprichIn lavorazione (1 significato)
caprettieIn lavorazione (1 significato)
capriccioIn lavorazione (3 significati)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 6 significati
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CapriccioIn lavorazione (6 significati)
Lingue slave Significati totali: 3 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma in lavorazione
  • 3 significati
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capriccioIn lavorazione (3 significati)
Altre lingue europee Significati totali: 3 Forme totali: 2
Ungherese Ungherese
  • 2 forme
  • 3 significati
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capriccio [kɒprit͡ʃt͡ʃo:].
  1. s. mus. letterario/aulico/poetico/altamente formale composizione strumentale di schema libero e di carattere estroso ( MTSz, Bakos, Tótfalusi, Darvas, 1866; 1866: MTSz; Nell’ungh. prestito dal tedesco (viennese), nel quale dal francese caprice, in cui si aveva una forma risalente all’ital. (Bakos, Tótfalusi))
kapric [kɒprit͡s].
  1. s. person./carat./comport. () voglia bizzarra, desiderio ( EWUng, 1794; 1794: EWUng; La pronuncia testimonia origine o mediazione francese, nell'ungh. dal tedesco. (EWUng))
  2. s. abitaz./masser. () piccolo cuscino ( EWUng, 1904; 1904: EWUng; Piuttosto nel composto kapricpárna ‘id.’, ted. Kaprizpolster.)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo