CAPPERO s. m. In lavorazione

  • bot./agric.,gastr./enol., Arbusto cespuglioso del genere Cappero (Capparis spinosa); bocciolo di tale pianta, conservato in salamoia o sotto aceto, usato in cucina per insaporire determinati cibi. ((GRADIT). , FIne XIII sec. ; TLIO )

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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câpreIn lavorazione (1 significato)
Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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KaperIn lavorazione (1 significato)
Lingue slave Significati totali: 2 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma
  • 2 significati
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kapar [kˈapar].
  1. s. m. bot./agric. pianta di cappero (SWO 1971, 1500; La datazione basata su Słownik Staropolski)
  2. s. m. gastr./enol. bocciolo di cappero usato in cucina (SWO 1971, 1500; La datazione basata su Słownik Staropolski)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
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kápri, kapri, capri [kaːpri].
  1. s. bot./agric. i bocci floreali dell'arbusto cappero, conservati, e usati come spezie ( EWUng, 1548; 1548: EWUng; La forma al plurale dell’italiano venne intesa come singolare nell’ungherese; oggi usato per lo più nel composto kapribogyó ‘bacche del cappero’. Si connette a → kaporna. (EWUng))

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo