NOTTURNO

  • s. m. chiesa/relig., Nel sistema delle ore canoniche, ciascuno dei periodi in cui si divide il tempo dopo compieta, dedicato a letture dei Salmi e orazioni; prima parte del mattutino. (GDLI; GRADIT; TLIO , fine XIII sec. )

  • s. m. mus.,stor., Composizione, spec. strumentale, destinata originariamente a essere eseguita di notte all’aperto; a partire dal XIX sec., composizione spec. per pianoforte, ispirata alla notte o di carattere intimo, malinconico. (DELI; GDLI; GRADIT , 1826 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 5 Forme totali: 2
Francese Francese
  • 2 forme
  • 5 significati
Vedi le forme
nocturne [nɔktyʀn]. Calco semantico
  1. s. m. mus. Tipo di composizione destinata a celebrazioni notturne all'aperto (XVIII secolo, simile alla serenata o al divertimento) o ispirata alla notte (XIX secolo). (Brenet 1926, Siron 2006 - Ultimo accesso: 25/08/2024; )
  2. s. m. chiesa/relig.,mus. Ciascuna delle parti dell'ufficio notturno, che contiene un certo numero di salmi e di lezioni,  definita come un'attività di formazione. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 25/08/2024</p>, 1300)
  3. s. m. mus. Brano per pianoforte malinconico e sognante. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 25/08/2024</p>, 1834)
notturno -.
  1. s. m. chiesa/relig.,mus. Nell'ufficio religioso, le tre parti del Mattutino, note anche come Tenebre, nella Settimana Santa. (Brenet 1926, Siron 2006 - Ultimo accesso: 25/08/2024; )
  2. s. m. mus. Nel XVIII secolo, in un senso simile alla serenata, un brano strumentale eseguito all'aperto, di notte, in un giardino o sotto le finestre di una persona che si voleva onorare. (<p>Brenet 1926, Siron 2006 - Ultimo accesso: 25/08/2024</p>, 1600)
Lingue germaniche Significati totali: 3 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
notturno [/].
  1. s. mus. Composizione del XVIII sec., solitamente strumentale, scritta per essere eseguita di notte. (OCM)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 2 significati
Vedi le forme
NotturnoIn lavorazione (2 significati)
Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 1
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
notturn [not'turn].
  1. s. m. mus. lett. notturno, composizione spec. per pianoforte, ispirata alla notte o di carattere malinconico (<p>MED</p>)
  2. s. m. chiesa/relig. () lett. notturno, ufficio divino che si recitava di notte. (<p>MED</p>)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo