MESSA DI VOCE

  • s. f. mus.,stor., Nell’antico metodo di canto italiano, artificio esecutivo consistente nell’attaccare con la voce una nota pianissimo, aumentandone progressivamente l’intensità fino al fortissimo, per ridurre poi gradatamente il volume fino al pianissimo iniziale. (GDLI, s.v. ‹messa2›; LESMU;  Treccani online, s.v. ‹messa2›  , 1720 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 1 significato
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messa di voce -.
  1. s. f. mus. Effetto vocale e, per estensione, strumentale, su una nota tenuta che consiste nel passaggio dal pianissimo al fortissimo e poi di nuovo al pianissimo. (Brenet 1926, Siron 2006 - Ultimo accesso: 24/08/2024, 1723; )
Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
messa di voce [ˌmɛsə dᵻ ˈvəʊtʃeɪ].
  1. s. mus. Graduale crescendo e diminuendo su una nota sostenuta, soprattutto nel canto. (OEDonline (2001; ultimo accesso 19/07/2024), [1709] 1876)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
Messa di VoceIn lavorazione (1 significato)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo