FUTURO

  • agg.,s. m. Che accadrà, che verrà in seguito; il tempo che verrà, rispetto al passato o al presente. (GRADIT , Av. 1294 )

  • s. m. ling./comunic., Tempo verbale usato in italiano nell’indicativo, per indicare un’azione che si colloca in un momento successivo al presente o, anche, per esprimere una probabilità, una possibilità, ecc. (GRADIT , Av. 1416 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 1
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
futur [fu'tur]. Vai alla scheda
  1. agg.,s. m. futuro (MED)
  2. s. m. ling./comunic. lett. il futuro, tempo verbale nella grammatica (MED)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo