CIMICE s. f. In lavorazione

  • zool./allev./vet., Insetto molto comune, di colore rossastro e dall’odore sgradevole, che pungendo l’uomo può trasmettere germi patogeni. (GRADIT , 1310 ; TLIO )

  • zool./allev./vet., Insetto ematofago del genere Cimice, parassita di mammiferi e uccelli | con iniz. maiusc., genere della famiglia dei Cimicidi. (GRADIT , Senza data )

Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 2
Inglese Inglese Gran Bretagna
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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chinchIn lavorazione (1 significato)
Inglese Inglese Stati Uniti
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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chinchIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 3 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 3 significati
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csimasz [t͡ʃɪɱɒs]; † cimaz, † csimaz, † csimmaz.
  1. s. zool./allev./vet. () larva (p.es. del maggiolino) ( EWUng, Nszt, ÚESz, ? 1719, 1784; ? 1719, 1784: EWUng ; EWUng Parola di origine discussa, forse dall’ital. sett. La prima attestazione nell’accezione di ‘zanzara’ non è chiara. Si hanno, forse, attestazioni risalenti al 1198: cimoz, 1211: Chymoz che sono probabilmente antroponimi. (EWUng, ÚESz))
  2. s. zool./allev./vet. desueto 'cimice' ( EWUng, Nszt, attorno al 1525; attorno al 1525: EWUng)
  3. s. zool./allev./vet. () zanzara ( EWUng, attorno al 1405; attorno al 1405: EWUng)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo