CIMA s. f.

  • La parte più alta di qcs., sommità; l’estremità superiore di qcs. (GRADIT , Ultimo quarto XII sec. ; TLIO )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
csuma [t͡ʃumɒ]; † cima, † csima, † csoma.
  1. s. bot./agric. () torsolo, parte interna di un frutto che contiene anche i semi ( EWUng, Nszt, ÚESz, attorno al 1456; attorno al 1456: EWUng; Prestito incerto, ma probabilmente dall’ital. sett. (EWUng, Nszt, ÚESz))

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo