CIMENTO s. m. In lavorazione

  • geol./miner./vulc.,tecn./tecnolog., Mistura usata per saggiare e purificare i metalli preziosi | il cimentare, il saggiare metalli preziosi. (GRADIT , Av. 1347 ; GRADIT )

  • geol./miner./vulc., L’operazione di purificare i metalli pre­ziosi. Per estens.: esperimento, prova, saggio. (GDLI , Av. 1698 )

Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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ZimentIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 2 significati
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cement [t͡ʃɛɱɛŋt]; † cement.
  1. s. artig. () polvere finissima usata un tempo dagli orafi per purificare, lucidare i metalli preziosi, prima di tutto l'oro ( EWUng, ÚESz, attorno al 1550; attorno al 1550: EWUng; Prestito probabilmente dall’ital., eventualmente anche tramite il tedesco. Dal sost. anche il verbo cementel 'pulire, licidare (prima di tutto l'oro)'con tale polvere', datato sempre attorno al 1550 (EWUng, ÚESz))
  2. s. artig. () officina per la pulitura dell'oro ( EWUng, attorno al 1600; Prima attestazione: attorno al 1600 (EWUng).)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo