BIZZARRO agg. m.

  • person./carat./comport., Iracondo, collerico. (GRADIT , Av. 1321 ; TLIO )

  • person./carat./comport., Che colpisce per stranezza e originalità, fuori dal comune, stravagante. (GRADIT , Av. 1535 ; DELI )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 4 Forme totali: 2
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
bizarreIn lavorazione (1 significato)
Spagnolo Spagnolo Spagna
  • 1 forma in lavorazione
  • 3 significati
Vedi le forme
bizarro, rraIn lavorazione (3 significati)
Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Inglese Inglese Gran Bretagna
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
bizzarroIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
bizarr [bizɒrr]; † bizar .
  1. agg. strano; diverso dal solito, dal normale ( EWUng, Nszt, ÚESz, Bakos, Osiris, Tótfalusi, Radó, Szécsi, Kelemen, , 1790; EWUng: 1790 (Nszt invece: 1798); La maggior parte dei dizionari ungh. dei forestierismi nell'ungh. lo indica come di origine francese (ma: Bakos lo fa risalire al basco/spagnolo). Secondo EWUng, invece: parola di diffusione internazionale, con probabile forte partecipazione dell’ital.; nell’ungh. prima di tutto dal tedesco (EWUng, ÚESz).)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo