ANDAMENTO

  • s. m. mus., Moto di propagazione del suono. ((LESMU). , 1679 )

  • s. m. mus., Profilo melodico. ((LESMU). , 1757 )

  • s. m. mus., Movimento, considerato in relazione alla celerità e al carattere dell’espressione di un brano. (GRADIT; LESMU , 1774 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
andamento -.
  1. s. m. mus. Sinonimo di sequenza melodica. Nei classici italiani, un soggetto fugato che viene sviluppato a lungo e, per evitare un'eccessiva monotonia, viene tagliato in due sezioni di frase che contrastano tra loro per i diversi valori ritmici. (Brenet 1926; Siron 2006 - Ultimo accesso: 5/08/2024; )
Lingue germaniche Significati totali: 5 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma
  • 5 significati
Vedi le forme
Andamento [anda'mɛnto].
  1. s. n. mus. Divertimento, sezione di una fuga che serve da transizione; momento di gioco contrappuntistico, di solito dopo i primi sviluppi del soggetto e la risposta, caratterizzato dalla trasposizione tonale dei motivi tematici. (DuF, Heyse AFwb 1835, GathyMCL, Andersch, 1829; anche chiamato ‹Zwischenharmonie, Zwischenspiel›)
  2. s. n. mus. Tema di una fuga di notevole lunghezza, formato da due membri o parti contrastanti, in cui, oltre alla tonalità principale, si raggiungono spesso anche le tonalità più vicine. (DuF, Dommer/Koch, Dehn 1859 (p. 155), 1834; Kandler 1834, p. 156 (MDZ-Sammlungen); retrodat. (1865); la scuola contrappuntistica italiana classifica il tema di una fuga in base alla sua estensione in 'soggetto', 'attacco' o 'andamento'. Questa distinzione è stata fatta per la prima volta da G. B. Martini nel 1775, e adattata limitatamente nelle altre scuole europee (cf. Dehn 1859, pp. 154-55))
  3. s. n. mus. () Progressione, trasposizione d'un motivo (ritmico, armonico, melodico) su vari gradi della scala. (Häuser s.v. ‹Quintentransposition›, Hebenstreit, Krause 1838 (p. 125), 1745; Spiess 1745, p. 168 (MDZ-Sammlungen); in ted. si usa anche per riferirsi concretamente alla progressione armonica seguendo il circolo delle quinte ('Quintentransposition', 'Septimenfolge') (cf. Häuser, p. 81))
  4. s. n. mus. () In generale un'andatura, un movimento; termine che sostituisce spesso quello di movimento, spec. quando si indica non tanto il grado di celerità quanto il carattere dell’espressione: un andamento regolare, rapido, ecc. (Mendel/Reissmann, Dommer/Koch, Kandler 1834 (p. 156), 1728; Heinichen 1728, p. 323 (MDZ-Sammlungen); retrodat. (1865))
  5. avv. mus. () Indicazione di movimento musicale: nello stile di un andante, avanzando lentamente, con un'andamento costante. (Graßler, IKL, EncyclopädieGMW, 1835)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
andament [anda'ment].
  1. s. m. andamento (MED)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo