VALESCIO

  • s. m. Tessuto di tela di cotone liscio. (GDLI , XIII-XV sec. )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
velesz [veles]; † velesz .
  1. s. abbigl./tess./moda () tipo di stoffa ruvida di cotone (EWUng, ÚESz, ? 1391, attorno al 1395; Parola di diffusione internazionale di origine incerta, forse deonomastico da Wales ‘isola britannica’. Nell’ungh. prima di tutto dall’ital., più tardi anche dal tedesco. Il cambiamento di a in e nella prima sillaba si deve alla realizzazione dell’armonia vocalica. (EWUng, ÚESz))

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo