OTTAVA

  • s. f. chiesa/relig., Periodo di otto giorni che segue o, talvolta, precede una ricorrenza liturgica, e durante il quale si svolgono particolari festeggiamenti, cerimonie, pratiche di devozione. (DELI; GDLI; GRADIT , ca. 1284 )

  • s. f. lett.,ling./comunic., Strofa costituita da otto endecasillabi di cui i primi sei a rima alternata e i due finali a rima baciata (secondo lo schema ABABABCC), caratteristica spec. della poesia narrativa; anche nella loc.s.f. ottava rima. (DELI; GDLI; GRADIT; Treccani online , 1586 )

  • s. f. lett.,ling./comunic., Loc.s.f. ottava siciliana: ottava con tutti i versi a rima alternata (quattro distici a rima alternata: ABABABAB), caratteristica della poesia siciliana del Duecento. (Fulci 1855, p. 19; GRADIT; Treccani online , 1855 ; Fulci fa rif. ad opere del sec. XVII in. nel cui titolo compare la loc. «in ottava rima siciliana». )

  • s. f. mus., Intervallo che comprende gli otto gradi della scala diatonica, ovvero i dodici della scala cromatica; intervallo tra due note, le cui frequenze siano una doppia dell’altra ; estens., insieme delle note comprese in tale intervallo. (DELI; GDLI; GRADIT; LESMU: 1. 1588 , seconda metà XIII sec. ; In prima attest. octava; ottava: XIV sec. )

  • avv. mus., Loc.avv. all'ottava: indicazione della prassi musicale che prescrive l’esecuzione, di un brano o di un passaggio, più grave o più acuta di un tale intervallo, ed è per lo più seguita dalla rispettiva specificazione: all'ottava bassa, grave o sotto o inferiore; all'ottava alta, acuta o sopra o superiore. (GDLI; LESMU , 1640 )

  • avv. mus., Loc.avv. ottava alta: didascalia indicante l’esecuzione di un gruppo di note all’ottava superiore rispetto alla notazione (segno 8va).  (GDLI; LESMU, s.v. ‹ottava› e s.n. 52184 , 1609 ; GDLI: 1720 (Benedetto Marcello). )

  • avv. mus., Loc.avv. ottava bassa: didascalia indicante l’esecuzione di un gruppo di note all’ottava inferiore rispetto alla notazione (segno 8vb). (GDLI; LESMU, s.v. ‹ottava› e s.n. 26162 , 1551-1553 ; GDLI: 1720 (Benedetto Marcello). )

  • s. f. mus., Loc.s.f. regola dell'ottava: sistema pratico-didattico (in uso dal XVII al XIX sec., ma talvolta impiegato anche attualmente) per armonizzare la scala (e quindi un basso continuo o un canto dato, così da realizzare estemporaneamente un accompagnamento), in base al quale gli otto suoni della scala vengono armonizzati con uno schema di concatenazione di accordi ridotti a tre sole tipologie: tonica, sottodominante e dominante. (GDLI; LESMU, s.n. 38901 , 1813 )

  • s. f. misur./numism./filat., Sottomultiplo di antiche misure di peso e di lunghezza, pari a 1|8 di unità. (GDLI; GRADIT , av. 1536 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 11 Forme totali: 10
Francese Francese
  • 9 forma + 1 forma in lavorazione
  • 11 significati
Vedi le forme
octave [ɔktav] . Calco semantico
  1. s. f. mus. Intervallo perfetto di otto gradi della scala diatonica (5 toni; 2 semitoni diatonici); intervallo di due frequenze, una delle quali è il doppio dell'altra. (GR en ligne - Ultimo accesso: 28/08/2024, 1180; )
  2. s. f. mus. Ottavo grado della scala diatonica; nota, suono che porta lo stesso nome della tonica e che si trova un'ottava più in alto, più in basso. (GR en ligne - Ultimo accesso: 28/08/2024, 1673; )
  3. s. f. lett. Strofa di otto versi nella poesia classica. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2025</p>, 1894)
octave [ɔktav] . Calco semantico
  1. s. f. mus. Intervallo perfetto di otto gradi della scala diatonica (5 toni; 2 semitoni diatonici); intervallo di due frequenze, una delle quali è il doppio dell'altra. (GR en ligne - Ultimo accesso: 28/08/2024, 1180; )
  2. s. f. mus. Ottavo grado della scala diatonica; nota, suono che porta lo stesso nome della tonica e che si trova un'ottava più in alto, più in basso. (GR en ligne - Ultimo accesso: 28/08/2024, 1673; )
  3. s. f. lett. Strofa di otto versi nella poesia classica. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2025</p>, 1894)
alta ottava -.
  1. agg. f. mus. () Indicazione che porta a eseguire un brano all'ottava superiore. (<p>Siron 2006 - Ultimo accesso: 5/08/2024</p>; )
à l'octave -. Calco formale o strutturale
  1. avv. mus. Termine, segno che indica che un brano deve essere suonato un'ottava più in alto o, più raramente, più in basso. Anche situato all'ottava superiore o, più raramente, inferiore. (GR en ligne, TLF, s.v. ‹alla breve›, Brenet 1926, Siron 2006 - Ultimo accesso: 5/08/2024., 1837; )
ottava bassa -.
  1. avv. mus. Indicazione: da eseguire all'ottava inferiore. (<p>Siron 2006 - Ultimo accesso: 28/08/2024<br></p>; )
ottavaIn lavorazione (1 significato)
all'ottava -.
  1. avv. mus. Segno all'ottava, in chiave 8, posto su una chiave che indica che l'intero pentagramma è trasposto. (TLF, s.v. ‹alla breve›, Brenet 1926, Siron 2006 - Ultimo accesso: 5/08/2024; )
règle de l’octave -; règle d’octave. Calco formale o strutturale
  1. s. f. mus. Serie di accordi destinati ad armonizzare un basso, ascendenti o discendenti per gradi. (RILM Music Encyclopedia - Ultimo accesso: 22/09/2024, 1935; )
regola -. Calco semantico
  1. s. f. mus. () Linea di condotta esplicita (consegna) o implicita (tradizione musicale) che regola lo sviluppo di un'improvvisazione o di una composizione. (Siron 2006 - Ultimo accesso: 22/09/2024, 1703; )
ottava alta -.
  1. avv. mus. Indicazione: da eseguire all'ottava superiore. (<p>Siron 2006 - Ultimo accesso: 28/08/2024</p>; )
Lingue germaniche Significati totali: 16 Forme totali: 14
Inglese Inglese
  • 5 forma + 1 forma in lavorazione
  • 6 significati
Vedi le forme
ottava rima [ə(ʊ)ˌtɑːvə ˈriːmə].
  1. s. lett. Forma di poesia composta da strofe di otto versi di dieci o undici sillabe in rima (dallo schema abababcc). (OEDonline (2004; ultimo accesso 19/12/2024), 1776)
ottava [ə(ʊ)ˈtɑːvə].
  1. s. mus. Intervallo musicale che contiene otto gradi della scala diatonica. (OEDonline (2004; ultimo accesso 22/07/2024), 1724; Di solito (e ormai solo) nelle locuzioni italiane con aggettivi e avverbi che indicano che un brano deve essere suonato un'ottava più alta o più bassa di quella scritta.)
all'ottava [/].
  1. avv. mus. Indicazione di suonare un'ottava sopra il tono scritto se il segno è posto sopra le note (a volte specificato come ottava alta, o ottava sopra); se si intende suonare un'ottava inferiore, lo si indica ponendo il segno sotto le note o specificando con ottava bassa o ottava sotto. (GMO (2001; ultimo accesso 02/07/2024))
ottava alta [/].
  1. s. mus. Indicazione di suonare un'ottava sopra il tono scritto. (OEDonline (s.v. ottava, 2004; ultimo accesso 22/07/2024), 1980)
ottava bassa [/].
  1. s. mus. Indicazione di suonare un'ottava sotto il tono scritto. (OEDonline (s.v. ottava, 2004; ultimo accesso 22/07/2024), 1848)
alta ottavaIn lavorazione (1 significato)
Tedesco Tedesco
  • 8 forme in lavorazione
  • 10 significati
Vedi le forme
coll'ottavaIn lavorazione (1 significato)
ottava bassaIn lavorazione (1 significato)
SizilianeIn lavorazione (1 significato)
alta ottavaIn lavorazione (1 significato)
ottava altaIn lavorazione (1 significato)
OttavaIn lavorazione (3 significati)
OttaverimeIn lavorazione (1 significato)
ottavaIn lavorazione (1 significato)
Lingue slave Significati totali: 3 Forme totali: 2
Polacco Polacco
  • 2 forme in lavorazione
  • 3 significati
Vedi le forme
all'ottavaIn lavorazione (1 significato)
ottavaIn lavorazione (2 significati)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo