MULO s. m. In lavorazione

  • zool./allev./vet., Quadrupede domestico infecondo nato dall’incrocio tra un asino e una cavalla. ((GRADIT). , 2ª metà sec. XIII ; m.,)

Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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MuliIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 2 significati
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mulya [mujɒ].
  1. agg. person./carat./comport. familiare ottuso, ebete, cretino ( EWUng, ÚESz, 1834; 1834: EWUng; Parola di diffusione internazionale, entrata nell’ungherese in più periodi e da più lingue, certamente dal lat., e forse anche dall’ital. (EWUng, ÚESz))
  2. s. zool./allev./vet. () mulo, incrocio tra l'asino e il cavallo ( EWUng, ? 1171, 1867; ? 1171, 1867: EWUng)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo