MORBIDO

  • agg. m. Soffice, cedevole o piacevole al tatto; anche fig. (TLIO , inizio XIII sec. )

  • agg. m. fig. Di gesti, movimenti, atti, modi e sim., leggero, delicato, gentile. (GRADIT; TLIO , ca. 1230-1250 )

  • agg. m. arte/arch./archeol., Di un dipinto, di una scultura ecc., che presenta armoniosità di tinte e delicatezza di tratto. (GDLI; GRADIT , 1550 )

  • agg. m. ling./comunic.,mus.,"Nessuna categoria", Carezzevole, dolce all'udito (una voce); armonioso, melodioso (un accordo, uno stile musicale); gradevole, scorrevole, privo di asprezze (una lingua). (GDLI , 1525 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
morbide [mɔʀbid] .
  1. agg. m. e f. arte/arch./archeol. () In pittura o scultura, caratterizzato dalla morbidezza, specialmente nella raffigurazione della carne. (GR en ligne - Ultimo accesso: 4/06/2024, 1690; )
Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
morbidoIn lavorazione (1 significato)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo