LIBERO s. m. In lavorazione

  • sport/giochi, Nel calcio, difensore che non ha compiti di marcatura e che quindi può coprire altri ruoli. ((DELI; GRADIT) , 1965 ; m.,)

Lingue romanze Significati totali: 3 Forme totali: 3
Francese Francese
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  • 1 significato
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liberoIn lavorazione (1 significato)
Portoghese Portoghese Portogallo
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  • 1 significato
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libero [ˈlibəru].
  1. s. m. sport/giochi libero, giocatore di difesa nel calcio e nella pallavolo (Houaiss, sec. XX)
Spagnolo Spagnolo Spagna
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  • 1 significato
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líberoIn lavorazione (1 significato)
Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 2
Inglese Inglese Gran Bretagna
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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liberoIn lavorazione (1 significato)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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LiberoIn lavorazione (1 significato)
Lingue slave Significati totali: 1 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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liberoIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 4 Forme totali: 2
Ungherese Ungherese
  • 2 forme
  • 4 significati
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libera [libero].
  1. s. sport/giochi () categoria delle imbarcazioni a vela; l'imbarcazione stessa ( Osiris, giornale sportivo “Nemzeti Sport” e siti Internet, 2001?; 2001: “Nemzeti Sport” [= quotidiano sportivo ungh.], usato anche come nome proprio; frequente nel sintagma libera osztály ‘classe, categoria delle libere’; da questa accezione si ha il derivato sost. liberázás ‘il dilettarsi, il gareggiare con un’imbarcazione della categoria delle libere’ (www.aquamagazin.hu/cikk.php?id=216))
libero [libero:]; liberó.
  1. s. sport/giochi () nel calcio, difensore che non ha compiti di marcatura e che può per questo svolgere anche altri ruoli ( Gy. Szabó 1978: 165-176, Anni Settanta del XX secolo; Non figura più nelle nostre fonti delle parole straniere nell’ungh., v. anche Gy. Szabó 1978: 165-176.)
  2. s. econ./comm./fin. familiare liberalizzazione in ambito economico: scioglimento della regolarizzazione statale in certi settori di mercato (17 luglio 1992, quotidiano “Népszabadság”, ?; 17 luglio 1992, quotidiano “Népszabadság”; Appare, prima di tutto nel linguaggio giornalistico, nella forma liberó; spesso in composti quali áram-liberó, árampiaci/gázpiaci liberó, gyógyszer-liberó ecc. ‘libera scelta dell’erogatore dell’energia elettrica e, risp. del gas, nonché del distributore dei medicinali’. )
  3. s. () liberale ( stampa ungherese, Internet, primo decennio del XXI sec.; Primo decennio del XXI sec.; quasi sempre nella forma liberó; uso scherzoso con allusione a liberale; dati solo su Internet: liberó világnézetű ‘di vedute liberali’; spesso anche nell’espressione liberó van ‘non ci sono regole, c’è libertà di fare una cosa’.)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo