LAZZARO 2 (dialettale/regionale)

Dal napoletano lazzaro, dallo spagnolo lázaro 'povero', dal lat. Lazarus.

  • s. m. stor., Popolano napoletano che prese parte alla rivolta di Masaniello del 1647; estens., in epoca risorgimentale, popolano meridionale sostenitore della monarchia borbonica. (GDLI; GRADIT , 1654 )

  • s. m. estens. Straccione, pezzente; canaglia, mascalzone. (GDLI; GRADIT , 1654 ; GRADIT: basso uso)

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 1 significato
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lazzaro [ˈladdzaro]; lazaro. Vai alla scheda
  1. s. Popolano napoletano di condizione sociale ed economica infima. (Cartago 1990: 168, OEDonline (1902; ultimo accesso 01/08/2025), 1650)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
LazaroIn lavorazione (1 significato)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo