GIUNCATA (dialettale/regionale)

  • s. f. Latte rappreso con caglio non salato, messo a scolare in cestelli o su piccole stuoie di giunco. (GRADIT , XIV sec. )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
jungáta [ʝungaːtɒ]; † jungáta, † zsongáta.
  1. s. gastr./enol. () tipo di "formaggio fresco da tavola, senza crosta, a latte misto la cui cagliata è fatta riposare su cestini di giunco, da cui il nome" (http://www.formaggio.it/) ( http://mek.oszk.hu/teljes-eredmeny.mhtml?body=jung%C3%A1ta&broadtopic=&Image11.x=0&Image11.y=0) Sull'etimologia (incerta) e significati ulteriori v. A. Molnár 2001, Büky 2001., parve nell'ungh. nell'opera "Szép magyar komédia" del poeta B. Balassi (prima metà del Seicento), usato anche da M. Bethlen (attorno a 1710). ; Apparve nell'ungh. nell'opera "Szép magyar komédia" del poeta B. Balassi (prima metà del Seicento), usato anche da M. Bethlen (attorno a 1710). (Dati: http://mek.oszk.hu/teljes-eredmeny.mhtml?body=jung%C3%A1ta&broadtopic=&Image11.x=0&Image11.y=0) Sull'etimologia (incerta) e significati ulteriori v. A. Molnár 2001, Büky 2001.)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo