CARICATURA s. f.

  • arte/arch./archeol.,lett., Ritratto o scritto che, con intenti comici o satirici, accentua fino alla deformazione i tratti caratteristici del modello. (DELI , Fine sec. XVI )

  • Estens., descrizione, rappresentazione parodica di un personaggio, di un carattere, di un ambiente. (GRADIT , senza data )

  • person./carat./comport., spregiativo , Persona che tenta di emulare goffamente qualcuno. (GRADIT , Fine XV sec. )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 9 Forme totali: 4
Catalano Catalano
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
caricatura [kəɾikə'tuɾə].
  1. s. f. arte/arch./archeol. Ritratto o scritto che accentua fino alla deformazione i tratti del modello (Rofes Moliner 2016, 1836)
Francese Francese
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
caricature [kaʀikatyʀ].
  1. s. f. arte/arch./archeol. Riproduzione grottesca con il disegno o la pittura (GR, [3. 1808], TLF, 1740; )
  2. s. f. letterario/aulico/poetico/altamente formale Immagine deformata della realtà (GR, [3. 1808], TLF, Av. 1784; )
  3. s. f. Persona ridicola (GR, [3. 1808], TLF, 1822; fig. )
Portoghese Portoghese Portogallo
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
caricatura [kɐrikɐˈturɐ].
  1. s. f. arte/arch./archeol. caricatura (Houaiss, 1836; [1836, Constâncio: HOUAISS])
  2. s. f. ling./comunic. descrizione parodica di persone o eventi (Houaiss, 1836)
  3. s. f. person./carat./comport. persona ridicola per aspetto o modo di fare (Houaiss, 1836)
Spagnolo Spagnolo Spagna
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
caricatura [kaɾikaˈtuɾa].
  1. s. f. Disegno satirico in cui si deformano i tratti e l'aspetto di qualcuno (Academia Usual 1822 (NTLLE), 1822)
  2. s. f. arte/arch./archeol. Opera d'arte in cui si ridicolizza il modello (Academia Usual 1822 (NTLLE), 1822)
Lingue germaniche Significati totali: 3 Forme totali: 3
Inglese Inglese Gran Bretagna
  • 2 forme
  • 2 significati
Vedi le forme
caricatura -.
  1. s. arte/arch./archeol.,lett. () In arte e letteratura: rappresentazione grottesca o ridicola di persone o cose per esagerazione dei loro tratti caratteristici (OED, Av. 1682; )
caricature [ˈkarɪkəˌtjʊə]. fr.
  1. s. arte/arch./archeol. Rappresentazione grottesca o ridicola di persone o cose per esagerazione dei loro tratti caratteristici; ritratto o altra rappresentazione artistica o letteraria, in cui i tratti caratteristici dell'originale sono esagerati con effetto ridicolo. (OED)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
KarikaturIn lavorazione (1 significato)
Lingue slave Significati totali: 3 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
karykatura [ˌkarɨkaˈtura].
  1. s. f. arte/arch./archeol. rappresentazione grottesca o parodistica di un modello con il disegno o con la pittura (USJP, 1861; Prima attestazione dallo Słownik Wileński)
  2. s. f. descrizione, rappresentazione parodica di un personaggio o di un ambiente (USJP, 1861; Prima attestazione dallo Słownik WIleński 1861 (Edycja elektroniczna Słownika wileńskiego))
  3. s. f. persona che tenta di emulare goffamente qualcuno o persona priva di proprie caratteristiche e perciò ridicola (USJP, 1861; Prima attestazione dallo Słownik Wileński)
Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
karikatúra [kɒɾikɒtuːɾɒ].
  1. s. Raffigurazione artistica con un risultato di comicità grottesca ( EWUng, ÚESz, 1793; 1793: EWUng; Parola di diffusione internazionale con forte partecipazione dell’ital.; nell’ungh. o dall’ital. o dal tedesco (EWUng, ÚESz). Derivati: karikaturista ‘disegnatore di caricature’, karikíroz ‘mettere in ridicolo’, quest’ultimo anche per influsso del ted. karikieren ‘id.’)
  2. s. person./carat./comport. Persona ridicola ( EWUng, 1833)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo