BASSO s. In lavorazione

  • mus., Il cantante. ((DELI). , 1556 )

  • mus., La voce di registro più grave. ((DELI). , 1561 )

  • mus., La parte più grave dell’armonia. ((DELI). , 1602 )

  • mus., Strumento che esegue tale parte. ((DELI). , 1640 )

Lingue romanze Significati totali: 7 Forme totali: 2
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 4 significati
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basseIn lavorazione (4 significati)
Spagnolo Spagnolo Spagna
  • 1 forma in lavorazione
  • 3 significati
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bajoIn lavorazione (3 significati)
Lingue germaniche Significati totali: 9 Forme totali: 3
Inglese Inglese Gran Bretagna
  • 2 forme in lavorazione
  • 2 significati
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bassIn lavorazione (1 significato)
bassoIn lavorazione (1 significato)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 7 significati
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BassIn lavorazione (7 significati)
Lingue slave Significati totali: 4 Forme totali: 2
Macedone Macedone
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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basIn lavorazione (1 significato)
Polacco Polacco
  • 1 forma
  • 3 significati
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bas [bas].
  1. s. m. mus. la voce maschile di registro più grave; cantante che canta con tale voce (Walsleben 1997 , 1564)
  2. s. m. mus. strumento che ha unestensione corrispondente a quella della voce di basso (Borejszo, inizio XIX secolo)
  3. s. m. mus. spec. al pl. note gravi, registro più grave degli strumenti musicali (Borejszo, inizio XIX secolo)
Altre lingue europee Significati totali: 3 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 3 significati
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basszus [bɒssuʃ].
  1. s. mus. nel canto, la voce maschile più profonda; il cantante che la possiede ( EWUng, Nszt, ÚESz, 1604; Parola di diffusione internazionale, come termine musicale diffusa dall’ital. Nell’ungh. prima dal lat., poi – come termine musicale – dal tedesco o dall’ital. (EWUng, ÚESz). Nell’accezione di ‘cantante’ si usa anche il derivato basszista.)
  2. agg. mus. di carattere basso, detto spec. della voce di cantanti (EWUng, Nszt, 1847; Nszt: 1847)
  3. nessuna person./carat./comport. () volgare/triviale Usato anche eufemisticamente, prima di tutto nella lingua parlata, in sostituzione della bestemmia/esclamazione volgare baszd meg 'fottilo'. (Nszt, 1996; Nszt: 1996)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo