A GIORNO

  • avv.,v. loc. Illuminare a giorno, illuminare con una luce di intensità pressoché pari a quella solare. (GRADIT , 1887 ; DELI )

  • s. m. loc. Punto a giorno, nel ricamo, quello che si eseguisce sfilando dalla stoffa alcuni fili orizzontali di trama o di ordito e fermando successivamente in mazzetti i fili verticali rimasti; orlo a giorno, quello che si esegue con questo tipo di punto. (GDLI , Av. 1938 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
à giornoIn lavorazione (1 significato)
Lingue slave Significati totali: 1 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
a giorno [a'dʒorno].
  1. avv. spett./teatro/cine. lett. illuminato come di giorno (SWO 1995; Borejszo, XX secolo)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
aġġorn [ad'dʒorn].
  1. s. m. abbigl./tess./moda punto a giorno - fatto per rifinire i tessuti, sfilando alcuni fili della trama e riunendoli in mazzetti così da creare un alternarsi di pieno e vuoto. Orlo a giorno - tipo di orlatura forata, attraverso cui passa la luce, ottenuta con il punto a giorno. (MED)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo