Le Banche Dati
Varianti | † dúzs |
Tipo prestito | Da assegnare |
Livello adattamento | prestito adattato / parzialmente adattato |
Tipo forma | monorematica |
Note | Le due forme dózse e dús, etimologicamente connesse, risalgono a varianti ital. nord-orientali, quali dóʃe, doxe veneziane. Semanticamente il contatto tra le due forme si spiega con la ricchezza dei dogi veneziani. La variante dózsa può essere nata in conseguenza dell’armonia vocalica e anche sotto l’influsso dell’antroponimo ungh. Dózsa (risalente, a sua volta, ad un’antica forma vezzeggiativa dell’antroponimo Dávid, v. Kázmér 1993: 314 e Ladó–Bíró 1998: 50; prima attestazione in forma Dosa 1359: EWUng). Non è esclusa la mediazione del serbocroato (in questo caso la parola ungherese risalirebbe ad una forma ipotetica *duž - cfr. le finali simili di pajzs, rizs -, con ulteriore depalatalizzazione. (EWUng). Dando conto dei vari passaggi fonetici, Vig accetta la diretta origine italiana solo nel caso di dózse, mentre attribuisce la forma dús alla mediazione del croato. (Lett.: I. Vig, Dús szavunk történetéhez (trad. ital.: “A proposito della parola ungherese dús”), “Magyar Nyelv”, LXXXVIII 1992: 93-98; I. Vig, Contributi alla storia di una parola ungherese. Veneziano /’doze/ > croato dùz > ungherese dús, “Nuova Corvina”, I 1993: 49-57.) |
Scheda a cura di: Fábián Zsuzsanna |
Versione: V.1 |
Ultimo aggiornamento: 21/10/2021 |
Scheda validata dal comitato di valutazione del gruppo linguistico Ungherese |