MATASSA

  • s. f. Quantità di filato tessile (di vario materiale) avvolto in spire ordinate su sé stesso o su di un supporto. (GRADIT; TLIO , 1298 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 2 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
matasse [matas] .
  1. s. f. abbigl./tess./moda () Seta non filata / Cotone grezzo. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 30/04/2024, 1675; (soie en matasse, 1690 matasse). )
  2. s. f. abbigl./tess./moda () () Seta grezza spagnola, utilizzata nel XVI secolo. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 30/04/2024</p>, 1500)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
matász [mɒtaːs]; † dial. matász, † matas, † matásza .
  1. s. abbigl./tess./moda () () un tipo di seta, filo di seta ( EWUng, ÚESz, 1599; 1599: EWUng; Parola di diffusione internazionale. Le varianti matas, matász sono arrivate nell’ungh. con la mediazione del commercio prima di tutto dall’ital., dal francese; la variante matásza è arrivata dal rumeno. (EWUng, ÚESz))

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo