FOCACCIA s. f. In lavorazione

  • gastr./enol., Sorta di pane di forma sottile e schiacciata condito con olio o altri ingredienti e cotto al forno. ((GRADIT; GDLI) , 2ª metà sec. XIV ; f.,)

Lingue germaniche Significati totali: 3 Forme totali: 3
Inglese Inglese Gran Bretagna
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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focacciaIn lavorazione (1 significato)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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fugaziIn lavorazione (1 significato)
Tedesco Tedesco Alto Adige-Südtirol
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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FochazIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 4 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 4 significati
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pogácsa [pogaːt͡ʃɒ]; † pakacha, † pogátsa .
  1. s. gastr./enol. foccaccia: pastina rotonda, spesso lievitata, dal gusto salato ( EWUng, ÚESz, attorno al 1395; attorno al 1395: EWUng; Nell’ungh. prestito da una lingua slava meridionale in cui si aveva una forma risalente all’ital. La parola è entrata poi in varie lingue, in parte dall’ungh. in parte dalle lingue slave. (EWUng, ÚESz))
  2. s. bot./agric. una schiacciata di semi che contengono olio ( EWUng, 1569; 1569: EWUng)
  3. s. gastr./enol. () pane senza lievito ( EWUng, attorno al 1395; attorno al 1395: EWUng)
  4. s. corpo uman. () placenta ( EWUng, 1766; 1766: EWUng)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo