Ambiti d'uso

1. s. arte/arch./archeol.,lavoro/prof. locale dove si realizzano registrazioni e/o trasmissioni radiofoniche, televisive, cinematografiche ecc (EWUng, ÚESz, ÉKsz2, Bakos, Osiris, Tótfalusi, 1928; 1928: EWUng; Parola di diffusione internazionale con forte partecipazione dell’ital. Secondo EWUng e ÚESz, nell’ungh. tramite l’inglese nel significato 1 (e tramite il tedesco nel significato 2), ma di origine ital. in ÉKsz2, Bakos, Osiris, Tótfalusi.)
2. s. lavoro/prof. (✝) ambiente attrezzato per studiare, per esercitare un mestiere quali quello dell'avvocato ecc (EWUng, ÚESz, 1877; 1877: EWUng; Nell’ungh. tramite l’inglese nel significato 1, e tramite il tedesco nel significato 2. (EWUng, ÚESz))

La forma proviene dalla voce italiana studio In lavorazione