Ambiti d'uso

1. s. artig. Come sostantivo di massa: un tipo di vetro, solitamente colorato di blu intenso dall'ossido di cobalto, finemente polverizzato e utilizzato come pigmento o materia colorante in pittura, ceramica, ecc. Successivamente anche: materiale colorante ricavato dalla sabbia che è stata dipinta o tinta. (OEDonline (2012; ultimo accesso 10/12/2024), 1558)
2. s. artig. (⧖) Come sostantivo numerabile: una polvere o un pigmento fatto di tale vetro. (OEDonline (2012; ultimo accesso 10/12/2024), 1598)
3. agg.,s. colore Colore blu intenso come quello dello smalto. (OEDonline (2012; ultimo accesso 10/12/2024), 1775; Anche agg. (inv.): di questa tonalità di blu.)
4. s. arte/arch./archeol. (⧖) Pezzo di vetro colorato utilizzato per la realizzazione di mosaici, ecc.  (OEDonline (2012; ultimo accesso 10/12/2024), 1852)

Altre forme derivate da "smalto" nella stessa lingua

1. smalto

La forma proviene dalla voce italiana smalto