FUORIUSCITO

  • agg.,s. m. Che è stato bandito dalla patria, da una città, da uno Stato per ragioni politiche o criminali; anche: espatriato volontariamente per cause politiche; esule, profugo, emigrato. (GDLI; TLIO , ca. 1362 )

  • s. m. In partic., ciascuno degli esponenti dei movimenti politici italiani contrari al fascismo, rifugiati all’estero per sfuggire alle rappresaglie del regime fascista. (GDLI , 1966 )

0

LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

0

FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

0

TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
forussit -. Vai alla scheda
  1. s. m. crim.,dir./pol./bur./amm. () Fuorilegge, criminale, messo al bando. (Hope 1971, Metà sec. XVI; )
Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
FuoruscitoIn lavorazione (1 significato)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo