ERETICO

  • agg.,s. m. anche chiesa/relig.,, Che, chi è seguace di un’eresia. (GRADIT , Seconda metà XIII sec. )

0

LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

0

FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

0

TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Altre lingue europee Significati totali: 4 Forme totali: 2
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
eretiku [e'retiku].
  1. s. m. chiesa/relig. spreg. eretico (MED)
  2. agg. m. chiesa/relig. spreg. eretico (MED)
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
eretnek [eretnek].
  1. s. chiesa/relig.,"Nessuna categoria" chi propone, segue una dottrina contraria a una verità di fede ( EWUng, ÚESz, ? 1357, attorno al 1456; ? 1357, attorno al 1456: EWUng; Prestito dall’ital. o eventualmente dal francese. Per ragioni fonetiche si esclude l’origine diretta. La tesi di EWung (secondo cui potrebbe essere entrata nell'ungh. da una lingua slava meridionale, é confutata da ÚESz, secondo cui potrebbe essere di diretta origine ital., o mediata dal francese. (ÚESz))
  2. agg. chiesa/relig.,"Nessuna categoria" che costituisce eresia ( EWUng, ? 1357, 1590; ? 1357, 1590: EWUng)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo