DIAVOLO

  • s. m. Nelle religioni ebraica e cristiana: spirito del male personificato dall’angelo ribelle Lucifero, ribellatosi a Dio e per questo precipitato all’inferno. (GRADIT , seconda metà XIII sec. )

  • s. m. Con valore interiettivo, per esprimere meraviglia, impazienza e sim. o anche rabbia o ira. (GRADIT , Fine XIII sec. ; DELI )

  • s. m. zool./allev./vet.,  Nella loc. diavolo di mare, pesce cartila­gineo detto anche cefalot­tera. (GDLI )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 2 significati
Vedi le forme
DiavoloIn lavorazione (2 significati)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
djavlu ['djavlu]. Altro Vai alla scheda
  1. s. m. mar./navig. () diavolo di mare (Mobula Mobular) (MED)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo