CIOTOLA s. f.

  • abitaz./masser., Piccolo recipiente di forma semisferica senza manico, spec. di terracotta, latta, plastica, ecc., usato per contenere brodo, minestre o altri alimenti: versa la zuppa nella ciotola, la ciotola del cane; estens., ciò che è contenuto in tale recipiente: una ciotola di riso, d’acqua. (GRADIT , 1370-1390 ; TLIO )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
csutora [t͡ʃutɔrɒ]. rumeno
  1. s. () Boccuccia della pipa. ( EWUng, Nszt, ÚESz, ? 1700, 1720; ? 1700, 1720: EWUng; Dall’ital., mediata dal rumeno (ciutură) e dal serbocroato. (EWUng, ÚESz))
  2. s. gastr./enol. () () Borraccia (da campo), anche di legno. ( EWUng, Nszt, ? 1700, 1703-1704; ? 1700, 1703-1704: EWUng)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo