PSICONEVROSI

  • s. f. filos./psic.,med./farm., Termine introdotto da R. Krafft-Ebing per indicare alcune malattie mentali (l’isterismo, la nevrastenia, le nevrosi di ansia e ossessive, ecc.) caratterizzate da disturbo della sola funzione, da reversibilità e da assenza di alterazioni psichiche profondamente alienate dalla psicologia normale: diversamente che nelle psicosi, la personalità rimane integra, perciò cosciente della patologia di queste manifestazioni. (DELI; GDLI , 1880 ; In prima attest.: psiconevrosi; psico-nevrosi: 1907. )

  • s. f. filos./psic.,med./farm., Nella teoria della psicoanalisi di Freud, ciascuna delle nevrosi che, in contrapposizione alle nevrosi attuali, esprimono simbolicamente conflitti sorti in età infantile. (GDLI; GRADIT , av. 1916 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Maltese Maltese
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Vedi le forme
psikonevrosi [psikonev'rozi], [psiconew'rozi]; psiconeurosi.
  1. s. f. filos./psic. lett. psiconevrosi, psiconeurosi (<p>MED</p>)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo