DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA

  • s. f. anche gastr./enol.,, Marchio distintivo della regione o della zona di produzione di un prodotto, che garantisce altresì le caratteristiche di qualità del prodotto (sigla: doc, DOC). (GRADIT , 1963 ; D.P.R. 12 luglio 1963, n. 930: Norme per la tutela delle denominazioni di origine dei mosti e dei vini. (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 15 luglio 1963) )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 1 significato
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denomination of protected origin [/]. Calco formale o strutturale Vai alla scheda
  1. s. gastr./enol. Certificazione usata in enologia per indicare la zona di produzione di un certo vino e la sua qualità. (Iamartino 2001: 59, XX sec.)
Tedesco Tedesco Alto Adige-Südtirol
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
geschützte UrsprungsbezeichnungIn lavorazione (1 significato)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo