DELICATEZZA

  • s. f. L’essere delicato; morbidezza, leggerezza; l'esser liscio, soave al tatto, piacevole alla vista; squisita grazia e leggiadria. (GDLI , XIII sec. )

  • s. f. Eleganza di stile; raffinata abilità compositiva; finezza ingegnosa di espressione, di concetti (nelle arti figurative, nelle opere letterarie). (GDLI , Av. 1557 )

  • s. f. Riserbo; riservatezza, discrezione; estremo scrupolo di coscienza nel compiere il proprio dovere, o determinate azioni che comportano gravi responsabilità verso altri; riguardo di non turbare, di non offendere; tatto, prudenza. (GDLI , 1736 )

  • s. f. Gradevolezza, squisitezza (di una bevanda, di un cibo); raffinatezza di buongustaio; cibi particolarmente raf­finati e ricercati, ghiottoneria. (GDLI , Av. 1406 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 2 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 2 significati
Vedi le forme
délicatesseIn lavorazione (2 significati)
Lingue germaniche Significati totali: 6 Forme totali: 4
Inglese Inglese
  • 3 forme
  • 4 significati
Vedi le forme
delicatesse [ˌdɛlᵻkəˈtɛs]; † delicates. fr. Vai alla scheda
  1. s. La qualità di essere delicato (in vari sensi); un esempio di ciò. Anche: ciò che è delicato; una cosa delicata. (OEDonline (2020; ultimo accesso 18/11/2024), 1509)
delicatessen [ˌdɛlᵻkəˈtɛsn]. ted. Vai alla scheda
  1. s. gastr./enol. () Specialità alimentari, bevande ecc., spesso (spec. originariamente) importate da altri paesi. (OEDonline (2020; ultimo accesso 18/11/2024), 1853)
  2. s. econ./comm./fin.,gastr./enol. (Stati Uniti) Originariamente, negli Stati Uniti: un locale che vende cibi, bevande, ecc. speciali o importati; un piccolo negozio locale che vende affettati e formaggi, panini, insalate e altri cibi preparati. Anche: l'area di un negozio più grande in cui si trovano tali articoli. (OEDonline (2020; ultimo accesso 18/11/2024), 1884)
delicatezza [/]. Vai alla scheda
  1. s. gastr./enol. () Gradevolezza, squisitezza (di una bevanda o di un cibo). (Cartago 1990: 136, 1596)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 2 significati
Vedi le forme
DelikatesseIn lavorazione (2 significati)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
delikatezza [delika'tettsa]. Vai alla scheda
  1. s. f. delicatezza (MED)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo