COMANDO s. m. In lavorazione

  • Ordine perentorio. ((DELI; GDLI) , Fine sec. XII ; m.,)

  • mil., Ufficio costituito dal comandante di una formazione militare. ((DELI; GDLI) , Fine sec. XII ; m.,)

  • dir./pol./bur./amm., Facoltà, autorità d’impartire ordini. ((DELI; GDLI) , Av. 1600 ; m.,)

Lingue germaniche Significati totali: 3 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 3 significati
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KommandoIn lavorazione (3 significati)
Lingue slave Significati totali: 1 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
komandoIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 3 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 3 significati
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kommandó [kɔmmɒndoː].
  1. s. stor. organismo con compiti di direzione militare e luogo in cui tale organismo si trova ( EWUng, ÚESz, 1631; 1631: EWUng; Nell'ungh. dal (linguaggio militare) tedesco. (EWUng, ÚESz))
  2. s. mil. piccola truppa di carattere militare per l'esecuzione rapida di un compito ( EWUng, 1817; 1817: EWUng; Nell’ungh. prestito dal tedesco, in cui si aveva una forma risalente all’ital. Attorno al sost. si è sviluppata, in tutte le lingue dell’Europa Centrale, una ricca famiglia di parole, raffermatesi nella Guerra dei Trent’Anni. (EWUng))
  3. s. () disposizione, ordine ( EWUng, ? 1641, 1742; ? 1641, 1742: EWUng)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo