CARATO s. m. In lavorazione

  • misur./numism./filat., Unità di misura usata per calcolare quanto oro puro è contenuto in ventiquattro parti di lega. (GRADIT , Prima metà XIV sec. ; TLIO )

  • misur./numism./filat., Unità di misura di massa per le pietre preziose. (GRADIT , Prima metà XIV sec. ; TLIO )

Lingue romanze Significati totali: 2 Forme totali: 2
Francese Francese
  • 2 forme in lavorazione
  • 2 significati
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caratIn lavorazione (1 significato)
prendre du caratIn lavorazione (1 significato)
Lingue germaniche Significati totali: 3 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 3 significati
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CaratIn lavorazione (3 significati)
Lingue slave Significati totali: 1 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
karatIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 2 significati
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karát [kɒraːt].
  1. s. artig. riferito a pietre preziose e a perle: unità di misura di massa ( EWUng, ÚESz, 1558; 1558: EWUng; Parola di diffusione internazionale; nell’ungh. prima di tutto dal tedesco, eventualmente anche dall’ital. (EWUng, ÚESz))
  2. s. artig. unità di misura del titolo dell'oro ( EWUng, attorno al 1570; attorno al 1570: EWUng)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo