ZERO agg. In lavorazione

  • econ./comm./fin., Posposto al nome cui si riferisce, qualifica il punto iniziale di una serie, di un progresso. ((DELI; GRADIT) ; num.card.inv.,)

  • scienze nat., Indica lo stato iniziale di una grandezza (‹temperatura zero›: quella a cui fonde il ghiaccio). ((DELI; GRADIT) ; num.card.inv.,)

  • ling./comunic., Indica che un elemento linguistico è morfologicamente assente. ((DELI; GRADIT) ; num.card.inv.,)

  • econ./comm./fin., Nella locuzione ‹crescita zero›, condizione stazionaria di una economia in cui non si registra alcun aumento del reddito nazionale. ((DELI; GRADIT) ; num.card.inv.,)

  • scienze nat., Nell'espressione ‹sottozero› (< ‹sotto zero›), al di sotto della temperatura che, in una scala termometrica, spec. la scala Celsius, è assunta come zero gradi. ((DELI; GRADIT) , Av. 1907 ; num.card.inv., agg. e avv.)

Lingue romanze Significati totali: 6 Forme totali: 2
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 5 significati
Vedi le forme
zéroIn lavorazione (5 significati)
Portoghese Portoghese Portogallo
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
zero [ˈzɛru]. francese
  1. s. m. punto iniziale di una serie (Houaiss, 1836)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo