RESTO s. m. In lavorazione

  • Ciò che rimane di qcs. o che ancora manca per completare qcs. ((DELI). , Av. 1348 ; m.,)

  • econ./comm./fin., Differenza tra il denaro sborsato e quello che ancora si deve avere indietro per l’acquisto di qcs. per cui si è pagato un biglietto di taglio superiore. ((DELI). , 1332-36 ; m.,)

Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 2 significati
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RestIn lavorazione (2 significati)
Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 2
Ungherese Ungherese
  • 2 forme
  • 2 significati
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resztli [restli].
  1. s. familiare rimasuglio, quel poco (di scarso valore) che è rimasto di qualcosa ( EWUng, ÚESz, ÉKsz2, 1820; 1820: EWUng; Nell’ungh. prestito dal tedesco (fatto a cui allude la finale -li), in cui si aveva la forma rest risalente all’ital. restare. (EWUng, ÚESz))
rest [reʃt].
  1. agg. person./carat./comport. pigro, persona pigra ( EWUng, ÚESz, attorno al 1380; attorno al 1380: EWUng; Prestito dall’ital. La forma ungh. rispecchia la pronuncia settentrionale. (EWUng, ÚESz) - Dal sost. i verbi restell (a. 1456), restelkedik (a. 1519) 'essere troppo pigro per fare una cosa' (ÚESz). )

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo