PARTIGIANO s. In lavorazione

  • dir./pol./bur./amm., Difensore d’una parte o d’un partito. ((DELI). , Av. 1442 )

  • stor.,mil., Appartenente a formazione armata irregolare che svolge azioni di guerriglia nel territorio nazionale invaso dal nemico; spec. durante la seconda guerra mondiale, chi appartenne ai movimenti di resistenza contro le forze di occupazione e i loro alleati. ((DELI). , 1942 )

Lingue romanze Significati totali: 5 Forme totali: 2
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 4 significati
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partisanIn lavorazione (4 significati)
Portoghese Portoghese Portogallo
  • 1 forma
  • 1 significato
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patrasana [pɐtrɐˈzɐnɐ].
  1. s. m. mil. () soldato dell'antica Guarda Nacional (Houaiss, 1899; 1899, Figueiredo: Houaiss.)
Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Inglese Inglese Gran Bretagna
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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partigianoIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
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partizán [pɒrtizaːn]; † partisán, † pártiszán.
  1. s. chi appartiene a un gruppo armato di irregolari ( EWUng, ÚESz, Bakos, Tótfalusi, Osiris, 1847; 1847: EWUng; Parola di diffusione internazionale, nata nell’ital., diffusa tramite il francese. Nell’ungh. prima di tutto tramite il tedesco (EWUng, ÚESz, Tótfalusi), ma anche dal francese (Bakos, Osiris), più tardi anche tramite il russo. (EWUng, ÚESz))

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo