FAENZA s. f. In lavorazione

  • artig., Tipo di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita di smalto bianco, la cui lavorazione in Francia era ritenuta originaria di Faenza già dal sec. XVII. ((GRADIT; DEI, s.v. ‹faentina›) , Av. 1712 ; f.,)

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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faïenceIn lavorazione (1 significato)
Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 2
Inglese Inglese Gran Bretagna
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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FaenzaIn lavorazione (1 significato)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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FaenzamajolikaIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
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fajansz [fɒʝɒns]; † Faiansz, † fajánsz.
  1. s. artig. tipo di ceramica a impasto poroso e naturalmente colorato, dal giallo al rosso, ricoperto di uno strato di smalto ( EWUng, ÚESz, 1786; 1786: EWUng; Parola di diffusione internazionale; deonomastico dal nome della città ital. Faenza, nato nel francese e diffuso dal francese. Nell’ungh. prima di tutto dal tedesco (EWUng, ÚESz). Usato anche come attributo (primo elemento di sost. composti): 'fatto di questo tipo di ceramica'.)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo